Autostrada, il vento dei Tir si trasforma in energia |
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Scritto da Rodigari Mario
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17 Novembre 2013
Autostrada, il vento dei Tir si trasforma in energia
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Ricerca sperimentale nei pressi di Desenzano con pale eoliche verticali. Turbine messe a punto da un ingegnere veronese collocate vicino al guard rail e finanziate da Enel con l'appoggio di Serenissima trading
Il vento generato dallo spostamento d'aria che i Tir provocano in autostrada può essere trasformato in energia. La ricerca sperimentale è iniziata in un tratto dell'autostrada Brescia-Padova, nei pressi di Desenzano dove sono stati compiuti i rilevamenti con gli anemometri ed è stata portata una turbina verticale posizionata su un carrello e collocata appena oltre il guard rail. |
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L'idea è nata da un ingegnere veronese, Giovanni Favalli che insieme ad altri due amici Stefano Sciurpa e Gianluca Gennai ha creato una start up a La Spezia che ha ideato e realizzato una turbina per recuperare e sfruttare lo spostamento d'aria prodotto dai camion: la turbina «Atea», in cui Enel ha creduto e investito con un primo finanziamento per le sperimentazioni pari a 250 mila euro. Questo progetto made in Italy può davvero cambiare il modo di considerare le autostrade: dopo i pannelli a energia solare collocati su chilometri di barriere fonoassorbenti, ora prende piede un altro progetto di green economy: i test sono stati incoraggianti, ci sono margini per continuare e produrre queste pale eoliche ad asse verticale, a forma di fusillo, realizzate a Zagabria e rifinite a La Spezia. Il progetto è seguito da Serenissima Trading, la società di A4 Holding che si occupa delle aree di servizio e proseguirà con nuovi finanziamenti Enel. Anche se i problemi non mancano: risulta difficile collocarle in serie lungo l'autostrada, ogni 50 metri, oltre i guard rail, con conseguenti problemi di sicurezza e di visibilità. Meglio aspettare i primi risultati dell'esperimento, poi si deciderà.
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Ultimo aggiornamento Domenica 17 Novembre 2013 23:04 |