ACH550: l’inverter ABB per HVAC |
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Scritto da Rodigari Mario | |||||||||||
Con ACH550 ABB ha introdotto un inverter che può funzionare da -15°C a 40°C continuativi e fino a 50°C con il declassamento massimo del 10%. Questo significa che, anche nelle condizioni più gravose, è in grado di erogare la corrente necessaria per far funzionare a piena potenza il motore. Inoltre, dotati di filtro EMC civile integrato gli inverter ACH550 permettono di evitare l'utilizzo di filtri esterni aggiuntivi (anche nelle installazioni civili potenzialmente più problematiche come gli ospedali). Gli ACH550 sono equipaggiati con "swinging chokes", reattanze a saturazione variabile sul bus CC che permettono di produrre fino al 25% di armoniche in meno con carichi parziali rispetto ad inverter equipaggiati con reattanze tradizionali delle stesse dimensioni. Funzioni di assistant, pannello di controllo multilingue remotabile, due controllori PID indipendenti e timer integrati permettono un'esclusiva facilità d'utilizzo e controllo del processo. Gli inverter ACH550 permettono di poter disporre di tutti i vantaggi connessi alla possibile integrazione con i sistemi di regolazione anche noti come BMS (Building Management System) tramite i protocolli bus integrati e più utilizzati nel settore HVAC. Affinchè il collegamento tra BMS ed inverter si possa realizzare tramite bus, è necessario che l’inverter venga dotato di un’interfaccia con i più comuni protocolli utilizzati in ambito HVAC (es. ModBus, N2, FLN e BACnet). L’inverter ACH550 è equipaggiato anche con il protocollo di comunicazione BACnet che è uno standard aperto sempre più richiesto nelle applicazioni HVAC.
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Ultimo aggiornamento Sabato 27 Aprile 2013 14:24 |